Norvegia
L’Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana in Norvegia
L’Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana in missione in Norvegia
Viaggio in Norvegia 2022
Viaggio in Norvegia, 29 giugno – 8 luglio 2022
Viaggio dell’Accademia in Norvegia
Di seguito le tappe principali del viaggio.
Arrivo a Tromsø. Visita a piedi della Capitale dell’Artico, punto di partenza delle più famose spedizioni alla conquista del Polo Nord. Seppur localizzata così in alto sulla cartina, 320 km sopra il circolo polare artico!, Tromsø ospita una vita culturale molto attiva, così come anche una vita notturna entusiasmante, musei e gallerie d´arte quanto bellezze naturali.
Attraverso paesaggi incantati, percorrendo la strada turistica nazionale in direzione est, il viaggio prosegue verso le Isole Vesterålen. Si è attraversata l’isola di Senja, e dopo l’imbarco sul traghetto, l’Andfjorden per arrivare ad Andenes, sull’isola di Andøya. Si è pernottato nelle tipiche rorbuer norvegesi.
Nel sud delle Vesterålen, percorrendo il versante oceanico, si sono raggiunti i meravigliosi piccoli villaggi di Bleik e Nordmela. Questa strada ha lo status di “Strada turistica nazionale” proprio per merito del panorama spettacolare che offre. Visita della nuova sede del Museo Hurtigruten, a Stokmarknes; il museo è dedicato al celebre Postale dei Fiordi, vanto della marineria norvegese. Nel museo si fa menzione del Cantiere navale dorico, alla fine degli anni ’40, dove sono state costruite quattro navi che il governo norvegese, allora privo di valuta pregiata, pagò anche con un’adeguata fornitura di stoccafisso.
Il viaggio prosegue in direzione sud, con un breve tratto in traghetto fino a raggiungere, finalmente, le vicine isole Lofoten. Le Lofoten sono caratterizzate da pittoreschi villaggi di pescatori la cui principale fonte economica è la pesca del merluzzo, skrei, il famoso stoccafisso esportato in grandi quantità in Italia e in tutto il mondo. Affascinante il paesino di Reine . La lavorazione del merluzzo ha qui tradizioni millenarie: nell’arco di una stessa giornata il pesce viene pescato, pulito, privato della testa e appeso alle rastrelliere ad essiccare. Le condizioni climatiche delle Lofoten poi fanno il resto, donando allo stoccafisso un gusto di ineguagliabile bontà.
Di particolare rilievo il ricevimento di tutta la nostra delegazione presso il Comune di Svolvær, la città più importante delle Isole Lofoten, sita nella municipalità di Vågan. Qui, il sindaco Frank Johnsen, che è stato alcuni anni fa nostro ospite ad Ancona, ci ha ricevuto con grande cortesia. Insieme ai saluti di rito e allo scambio di doni, abbiamo consegnato una nostra targa dedicata all’evento.
Si è visitato anche lo Stockfish Museum che si trova ad Å i Lofoten, il paese più a sud delle isole, dove di fatto termine la strada E10.
Il viaggio è proseguito con l’imbarco sul traghetto da Moskenes per arrivare a Bodø, da dove, in aereo, si è raggiunta Bergen. La visita della “Capitale dei Fiordi”si è svolta con la visita del centro di Bergen, una passeggiata di circa 2 ore. Da sottolineare il mercato e il pittoresco quartiere anseatico, che conserva gelosamente le tipiche case di legno che si affacciano sul porto e sul grande fiordo. La salita con la funicolare, per arrivare sulla montagna, ci ha offerto una vista mozzafiato della città e del suo grande fiordo.
Abbiamo successivamente percorso il lunghissimo fiordo di Sogne, fino ad arrivare al villaggio di Gudvangen. Da qui in battello per un paio d’ore lungo uno dei tratti più belli del Sognefjord, tra alte montagne e corsi d’acqua che si gettano nel fiordo. Sbarcati nella gola del fiordo, nel famoso villaggio di Flåm, abbiamo proseguito in bus verso le montagne e l’interno della Norvegia, fino a raggiungere Geilo.
Questa stupenda esperienza si è conclusa con la visita, purtroppo troppo breve, di Oslo: una passeggiata di circa tre ore, per scoprire la parte più antica della capitale norvegese, che si affaccia sulla gola del fiordo omonimo e che è caratterizzata da aree verdi, parchi, viali circondati da edifici storici, gallerie e prestigiosissimi musei.
Rientro in Italia.
>>> VIDEO DEL VIAGGIO (realizzato da Fabio Manini)
Nota a chiarimento……
Una recente polemica politica sui viaggi degli amministratori comunali ha svilito e banalizzato la missione promossa dalla Regione Marche alle isole Lofoten in Norvegia (19-26 agosto) che, invece, ha dato risultati eccellenti, se si saprà dare seguito a quanto emerso.
Il Sindaco del capoluogo dell’arcipelago Ugo Biornstad e il rappresentante della Contea del Nordland hanno auspicato l’attivazione di un collegamento aereo con il capoluogo marchigiano e si sono detti pronti anche ad impegnarsi finanziariamente per dare risposte alla richiesta di turismo dal nord della Norvegia verso Ancona e viceversa.
Nel 2003 è stata l’Accademia dello Stoccafisso all’anconitana a promuovere i rapporti tra le città di Ancona e Vagan il capoluogo dell’arcipelago, luogo principe di pesca del merluzzo che, essiccato all’aria, diventa stoccafisso.
E’ stato in questa occasione che abbiamo scoperto, visitando il Museo del vaporetto postale di Stokmarkness, che il Cantiere navale dorico, negli anni ’50, aveva costruito quattro navi e che il governo norvegese, allora privo di valuta pregiata, aveva pagato con un’adeguata fornitura di stoccafisso.
E’ stato firmato un protocollo d’intesa per sviluppare rapporti economici, sociali ed artistici. La scuola Rodari si è gemellata telematicamente con la scuola di Vagan, studenti dell’arcipelago hanno partecipato ad Ancona al progetto “Il mondo della scuola incontra il mondo della pesca”; il Sindaco di Biornstad ha partecipato a numerose edizioni di “stoccafissando” ed ha preso parte, anche come ospite d’onore, al Festival delle eccellenze del territorio, Tipicità, a Fermo.
Nel 2006 gli chef del Fortino, dell’Excelsior La Fonte, del Giardino, della Graticola di Numana e dell’Osteria Strabacco, insieme all’Accademia, hanno partecipato al Festival internazionale dello stoccafisso svoltosi a Henningsvaer, marcando un successo strepitoso con il nostro piatto della tradizione.
Infine nell’agosto del 2009, per la prima volta, alcune decine di produttori delle nostre eccellenze hanno preso parte alla missione promossa dalla Regione Marche insieme al vice Presidente della Giunta Regionale Paolo Petrini, al Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio, al Direttore generale di UBI-Banca Popolare di Ancona, Luciano Goffi al Presidente del Consiglio comunale di Ancona Andrea Filippini, ai dirigenti di Tipicità Angelo Seri e Alberto Monachesi, al Preside della Facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università di Macerata, prof. Michele Corsi.
Il Sindaco Biornstad, colpito dall’esperienza fermana, ha voluto organizzare per la prima volta la sua Tipicità e il grande stand delle Marche, ospite d’onore, è stato visitato da migliaia di persone che hanno potuto gustare anche lo stocco all’anconitana preparato, a nome dell’Accademia, dagli chef del Fortino Paolo Antinori e Adino Messi.
Dagli incontri non è scaturita solo la richiesta e l’impegno per l’attivazione del collegamento aereo ma sono maturati anche i primi contratti per far apprezzare le nostre eccellenze nell’arcipelago e le loro nel nostro territorio.
Il seme gettato dall’Accademia, nel 2003, ha fatto nascere una pianta robusta. Sta ora alla Regione, ai Comuni di Ancona e Fermo, all’Aerdorica e ai nostri imprenditori e alle loro associazioni di categoria curarla per raccogliere concretamente i frutti.
Intanto l’Accademia prosegue nel suo obbiettivo che è quello di utilizzare la prelibatezza del piatto della tradizione, come “Ambasciatore” della città;lo ha già fatto a Rijeka, Capodistria, Zara e Praga.
Bruno Bravetti
Presidente Accademia
dello stoccafisso all’anconitana